lunedì 7 luglio 2008

le sacre du printemps

ascoltando rimbombi e sussurri degli irrazionali gesti danzati di heddy maalem, vibrano sensazioni e memorie antiche e sulle note della sagra un brivido scende lungo la spina dorsale poiché ti immergi nel mare delle forze ancestrali che scuotono violente la terra dal profondo. entri nel cuore del mondo che sotto i tuoi occhi si addormenta e muore e riscopri la forza vitale che riscalda le sue viscere e lo rende ancora vivo.

1 commento:

cammini imperfetti ha detto...

Poco conosco di classica, ma "verità ruggine" mi ha fatto apprezzare la forza e l'innovazione musicale della sagra della primavera di Stravinsky e devo dire che mi associo ai tuoi brividi....misterioso viennese! :-)