mercoledì 9 luglio 2008

il paese del sorriso

quando un'operetta diviene metamorfosi di un'elegante e giovane interpretazione dei sentimenti. quando un vecchio e classico titolo si veste di emozione, quando melodie e sonorità passate fanno vibrare la memoria delle relazioni che si sono perdute lungo i giorni della vita. quando un genere teatrale che credevi essere incartapecorito, sclerizzato e scolorito del tutto, mostra ancora di essere capace di scolpire nell'immaginario collettivo nuove figure plastiche dai contorni fluidi, raffinati, dinamici...
da oggi al verdi di trieste
la splendida cartolina di michieletto & fantin
...ascolta joseph shmidt,
un grande cantante del passato,
ebreo tedesco,
perseguitato,
in fuga,
internato.

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